medicina enzimatica | Marina Benedetti | Chirurgo Padova

MEDICINA ENZIMATICA

Medicina enzimatica: quello che c’è da sapere 

Gli enzimi sono molecole di natura proteica, essenziali per la vita, che “catalizzano” (cioè rendono possibili) tutte le reazioni biochimiche che avvengono nella cellula, assumendo di fatto il ruolo di unità funzionale del metabolismo. 

Organizzati in sequenze, gli enzimi catalizzano le numerose reazioni attraverso le quali le sostanze nutrienti sono degradate, estraendone energia e piccoli precursori che sono a loro volta utilizzati per la sintesi di molecole indispensabili a tutte le funzioni vitali. Un esempio interessante è la digestione della carne, composta essenzialmente da proteine, da parte del nostro apparato gastrointestinale: la carne ingerita è scissa nei vari componenti dagli enzimi secreti dallo stomaco e dall’intestino in solo un paio d’ore; si consideri, come confronto, che per ottenere chimicamente la stessa degradazione, occorrerebbe far bollire la carne per una notte in acido cloridrico concentrato. Un enzima facilita la reazione a cui è deputato attraverso l’interazione tra “substrati” (le molecole che partecipano alla reazione) e il proprio “sito attivo”, cioè la parte della proteina enzimatica in cui avvengono le reazioni, formando un complesso; a reazione avvenuta il prodotto originale viene rimosso dall’enzima, che torna pronto per dare inizio ad una nuova reazione. 

Cos’è 

Ogni sostanza, che sia proteina, carboidrato o grasso, è costituita da tante piccole molecole unite tra loro da legami chimici. Tali molecole sono gli amminoacidi, gli zuccheri semplici o acidi grassi. Esiste un processo , attraverso gli enzimi, che consente di sciogliere (inteso come distacco delle molecole) le sostanze specifiche. Gli enzimi utilizzati dalla medicina enzimatica sono quelli proteolitici, glicolitici e lipolitici. 

Dove viene applicata

La medicina enzimatica viene applicata principalmente ai casi di cellulite, accumuli adiposi (grassi), fibrosi, cicatrici da ustione o ipertrofiche, cheloidi, smagliature, pelle a buccia d’arancia, borse perioculari ed occhiaie, doppio mento, flaccidi del collo e dell’addome, ritenzione idrica con edema e fibrosi. Lo studio della Dott.sa Benedetti, utilizza principalmente enzimi collagenasi (proteine), lipasi (grassi) e liasi (per varie sostanze, come gli zuccheri).

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