xantelasma | Marina Benedetti Medico Chirurgo

XANTELASMA: QUALE TERAPIA UTILIZZARE?

Xantelasma è un termine con il quale si fa riferimento a un deposito di colesterolo o di materiale lipidico di colore giallastro che si sviluppa sulla superficie palpebrale. Scopriamone le cause ed i possibili rimedi.

Il termine xantelasma deriva dal greco (xanthos, giallo ed elasma, piatto) e rende bene l’idea di queste lesioni, innocue e non dolorose, ma che possono risultare fastidiose e che comunque sono sempre piuttosto inestetiche. Lo xantelasma interessa entrambi i sessi con una predilezione maggiore per quello femminile. 

Come si manifesta lo xantelasma?

Gli xantelasmi hanno l’aspetto di una morbida placca piana e rotondeggiante, nettamente delimitata sotto la pelle; possono presentarsi su una o entrambe le palpebre, in particolare in corrispondenza dell’angolo interno di quelle superiori, nella zona più vicina al naso (canto interno). Gli xantelasmi possono essere il segno di disturbi del metabolismo lipidico che comportano un grande aumento di lipidi e colesterolo nel sangue, come l’ipercolesterolemia familiare. Possono, inoltre, manifestarsi in caso di cirrosi biliare primaria, pancreatite, ipotiroidismo e alcuni tumori. Con il tempo, il loro numero e le loro dimensioni possono aumentare diventando fastidiosi per il paziente dal punto di vista estetico.

Rimedi e terapie

Esistono alcuni rimedi ‘naturali’ che permettono di contrastare l’insorgere ed il proliferare di xantoma. Innanzitutto, è fondamentale mantenere uno stile di vita equilibrato, affiancato da una regolare attività fisica, fondamentale per ridurre l’iperglicemia, abbassare i trigliceridi alti e curare il colesterolo alto. 

E’ poi opportuno consumare prodotti alimentari come tarassaco, carciofo, olivo e policosanoli, oltre ad integratori ricavati dai prodotti della pesca (ricchi di vitamina D ed A ed acidi grassi essenziali Omega3) ed integratori antiossidanti vitaminici. 

Nei casi in cui si voglia procedere chirurgicamente, sarà necessario sottoporsi ad una visita specializzata presso il nostro centro, dove valuteremo la miglior terapia a cui sottoporre il paziente a seconda del quando clinico di riferimento. A seconda dei diversi casi, gli xantelasmi possono essere eliminati mediante un’asportazione chirurgica estetica, l’utilizzo di laser CO2 pulsato oppure attraverso l’utilizzo di peeling chimici. 

  • L’escissione chirurgica viene effettuata nel contesto del rimodellamento della palpebra con un intervento estetico di blefaro-plastica.
  • – Il laser CO2 è una tecnica che vaporizza e foto-coagula il tessuto su cui viene indirizzato, con un’ablazione altamente selettiva e progressiva degli strati cutanei.

I peeling chimici sfruttano la capacità di alcune sostanze chimiche, come l’acido tricloroacetico, di erodere i tessuti ed eliminare le lesioni superficiali della pelle.

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